05 Dicembre 2022

Intesa Sanpaolo sostiene le imprese del Centergross e guarda con loro al futuro

Ne parliamo con Alessandra Florio – Direttrice Regionale Emilia-Romagna e Marche Intesa Sanpaolo


Avete sostenuto l’evento Winter Melody, un evento importante per dare visibilità al settore della moda e alle aziende del Centergross.  Perché avete deciso di fare questo intervento?
“Nella mission di Intesa Sanpaolo c’è la volontà di essere al fianco dell’economia reale e sostenere uno sviluppo che sia diffuso e inclusivo, in termini economici-finanziari ma anche sociali. In tal senso è naturale la collaborazione e il sostegno alle iniziative apportatrici di valore aggiunto che nascono sul territorio e che, per il tessuto economico locale e non solo, possono essere un volano di sviluppo. Senza dimenticare, in merito al comparto della moda, come questo rappresenti uno degli ambiti di eccellenza del made in Italy sotto l’aspetto della qualità delle produzioni come in ambito culturale e dell’educazione alla bellezza”.


Oggi il caro energia pesa enormemente nei bilanci delle aziende del Centergross, quali soluzioni potete offrire a questi imprenditori?
“Innanzitutto, va rimarcato come, nonostante il peggioramento dello scenario macroeconomico, l’Emilia-Romagna si confermi una regione estremamente dinamica che sa reagire ai contesti di difficoltà, come testimoniano ad esempio i dati dell’export distrettuale. Ma in questo momento le imprese si trovano appunto a dover fronteggiare costi e incertezze inattese innescate dai rincari energetici. Come prima banca italiana abbiamo ritenuto doveroso sostenerne, anche con misure straordinarie, le esigenze di liquidità e al contempo continuare a stimolare gli investimenti strategici, a partire da quelli per le energie rinnovabili, la diversificazione delle fonti e l’indipendenza energetica. Il Gruppo ha messo in campo 12 miliardi di euro per permettere alle aziende italiane di affrontare i maggiori costi dell’energia e favorire gli investimenti verso l’ormai indispensabile indipendenza energetica, anche grazie all’intervento di Sace.
Nel corso del 2022 Intesa Sanpaolo ha attivato un piano di interventi per 40 miliardi di euro a favore delle imprese, anche di piccolissime dimensioni, e famiglie per sostenere i maggiori costi legati agli aumenti energetici e alla spesa quotidiana, confermando il ruolo di riferimento per l’economia reale, con un’attenzione particolare ai bisogni sociali”.


Il Centergross e le sue aziende stanno impegnandosi fortemente in una importante operazione di digitalizzazione. Avete pacchetti particolari per sostenere questo fondamentale orientamento delle imprese?
“Intesa Sanpaolo sostiene da sempre gli investimenti in ricerca e innovazione delle imprese, perseguendo una strategia in tema di innovazione, digitalizzazione e sostenibilità volta a promuovere l’innovazione e la diffusione di nuove tecnologie rivolte alla transizione sostenibile, green e digitale, nonché favorendo la condivisione di percorsi e progetti tra università, enti di ricerca, imprese e startup. All’offerta distintiva di prodotti e servizi finanziari, affianchiamo quella di servizi di consulenza tecnologica, industriale e finanziaria per accompagnare le imprese nella trasformazione digitale. Non è un caso che ad oggi circa il 50% delle PMI innovative ed il 30% delle startup italiane abbiano colto le opportunità, anche non finanziarie, che siamo in grado di offrire”.


Il Centergross è una realtà nazionale e internazionale, ma con forti radici su questo territorio. Anche per voi conta essere radicati al territorio di appartenenza?
“La Direzione Regionale che ho l’onore e l’onere di guidare conta oltre 2400 colleghi, distribuiti tra le filiali retail, exclusive e imprese e le strutture direzionali emiliano-romagnole, cui ovviamente poi si aggiungono i colleghi delle Marche. Intesa Sanpaolo è un Gruppo fortemente radicato nei territori che mette a disposizione degli stessi la conoscenza delle dinamiche locali, l’ascolto delle peculiarità territoriali e le potenzialità della prima banca italiana, tra i principali player europei. Credo che connubio di potenzialità e opportunità messe a disposizione del tessuto economico e sociale locale siano evidenti e percepite”.