05 Settembre 2025

WINTER MELODY E BOLOGNA FASHION FESTIVAL DEDICANO A GIORGIO ARMANI L’EDIZIONE 2025

Arriva subito dopo la conferenza stampa di presentazione della manifestazione la triste notizia della scomparsa del grande stilista. Gli organizzatori hanno deciso di dedicare a lui la tre giorni di sfilate, talk, workshop, esposizioni e appuntamenti culturali che dall’11 al 13 settembre animeranno palazzi storici, boutique, piazze, biblioteche, librerie trasformando la città in un laboratorio creativo.

Bologna, 4 settembre 2025 – Oggi ci ha lasciato Giorgio Armani, figura ineguagliabile di eleganza e innovazione: il suo stile vivrà per sempre. A lui, simbolo universale della moda italiana nel mondo, dedichiamo con gratitudine il Bologna Fashion Festival e la sfilata Winter Melody. Come disse lo stesso Armani: «Il segno che spero di lasciare è fatto di impegno, rispetto e attenzione per le persone e per la realtà. È da lì che tutto comincia.» Parole che rappresentano alla perfezione anche il concetto alla base di Centergross: un distretto che nasce dall’impegno quotidiano degli imprenditori, dal rispetto delle persone e dall’attenzione alla realtà dei mercati, per portare nel mondo l’autenticità e la forza del Made in Italy.

Winter Melody e Bologna Fashion Festival

Con la sfilata Winter Melody dei brand di Centergross in programma giovedì 11 settembre al Teatro Arena del Sole, si apre il calendario autunnale delle fashion week in Italia e nel resto del mondo, e parte ufficialmente la seconda edizione del Bologna Fashion Festival – 11-13 settembre 2025, con un ricco programma di eventi gratuiti aperti al pubblico dedicati a sostenibilità, economia circolare e cultura, punti centrali per il futuro del settore. Bologna celebra il cuore autentico del Made in Italy e riscrive la narrativa della moda riportando al centro creatività, ricerca e impresa.  In questa ottica il Festival diventa la piattaforma di dialogo fra tutte le voci in campo: istituzioni e associazioni di categoria della città, designer, creativi, imprese, istituzioni, università, centri di formazione, scuole di formazione, accademie, associazioni che vi partecipano attivamente, un’unione di forze che amplifica l’impatto del progetto, mettendo in risalto il valore del patrimonio creativo e produttivo non solo di Bologna, ma dell’intero distretto regionale della moda contribuendo così a rafforzare la competitività internazionale della città, della regione e, in generale, del Made in Italy.

Promosso e organizzato da Centergross, il Bologna Fashion Festival è fortemente sostenuto dalle principali istituzioni: Città Metropolitana di Bologna, Comune di BolognaRegione Emilia Romagna, con il contributo di Camera di Commercio, Industria, Artigianato, Agricoltura di Bologna, con il Patrocinio di Fondazione Bologna Welcome, Confcommercio Ascom Bologna, Federazione Moda Italiana – Bologna, Confesercenti Bologna, Confindustria Emilia AREA CentroConfartigianato Bologna, CNA Bologna, CNA FEDERMODA BolognaOpportunItaly, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, ITA Italian Trade Agency, Fondazione ANT. Main Sponsor AON, Banca Intesa Sanpaolo, Zini Elio.

Luisa Guidone, assessora Economia del vicinato e Commercio del Comune di Bologna ha sottolineato che «La seconda edizione del Bologna Fashion Festival è lo sviluppo del lavoro svolto negli anni precedenti, naturale evoluzione, edizione dopo edizione, con eventi che hanno abbracciato la regione e la città che si mantiene viva grazie alla cultura e alla bellezza che anche il Centergross contribuisce a diffondere. Se c’è impegno, la qualità si vede.»

«Tutto è iniziato nel 2019 con la sfilata sulla scalinata del Pincio, ma per dare vita al Festival servivano spazi adeguati alle diverse iniziative. Le istituzioni locali ci hanno offerto pieno sostegno: il Sindaco Matteo Lepore ha messo a disposizione Palazzo Pepoli insieme al suo staff» ha ricordato Piero Scandellari, Presidente di Centergross. «Questa iniziativa nasce dal superamento dell’individualismo delle singole aziende, per lavorare insieme con una visione comune. Grazie al supporto delle istituzioni, il progetto è stato inserito in un contesto più ampio e prestigioso. Bologna, che dal Medioevo è stata un importante centro per la lavorazione della seta, oggi con le sue eccellenze industriali può offrire un grande contributo alla moda. Il Bologna Fashion Festival rafforza anche l’attrattività turistica della città, creando un legame tra moda, arte e cultura.»

«Questo Festival è una grande opportunità per Bologna e per il Made in Italy – ha affermato Marco Panieri, vicesindaco della Città Metropolitana di Bologna -. Parleremo di moda, sostenibilità, innovazione e sviluppo, valorizzando il ruolo centrale di Centergross che siamo orgogliosi di avere nel territorio della città metropolitana come eccellenza della nostra regione. Affronteremo anche temi cruciali come il Bollino Blu, che unisce tecnologia e tutela della qualità, una grande opportunità per l’Italia ma anche per il made in Italy e che metteremo presto in campo».

«Come Città Metropolitana abbiamo avviato la collaborazione durante il periodo del Covid, con l’obiettivo di costruire un percorso comune e di accompagnamento, ponendo particolare attenzione al tema della filiera corta» ha dichiarato Giovanna Trombetti, Delegata alla Cultura della Città Metropolitana – Area Sviluppo Economico e Sociale. «Centergross sta sviluppando il progetto insieme al sistema imprenditoriale della città: un distretto industriale in piena evoluzione e crescita, che oggi coinvolge dieci imprese impegnate nello sviluppo del progetto Bollino Blu

Bologna Fashion Festival 2025 – seconda edizione

Nella tre giorni di manifestazione – 11 – 12 – 13 settembre – che porta in città buyer nazionali internazionali, giornalisti e player globali, si susseguiranno sfilate, talk, workshop, esposizioni e appuntamenti culturali in palazzi storici, boutique, piazze, biblioteche, librerie e tanto altro consolidando il capoluogo emiliano come hub strategico del sistema moda italiano nella scena internazionale. Bologna parte dal suo passato, dalla sua straordinaria filiera creativa e produttiva nel tessile abbigliamento, per riscoprire un patrimonio unico nel suo genere che deve essere tutelato e riletto alla luce delle nuove sfide nel mondo globale. Lo fa mettendo al centro dell’edizione di quest’anno il tema “Le strade della moda”: non si tratta delle vie dello shopping del lusso sfrenato, in cui la continua corsa al rialzo mostra già le prime crepe e i lati più opachi, ma delle vere strade della creatività, della fantasia, dell’artigianalità e dell’operosità dei distretti produttivi. Realtà come Centergross – il più grande polo europeo del Pronto Moda, nato nel 1977 – rappresentano un patrimonio che dà lavoro a migliaia di persone e tutela una filiera preziosa: una filiera capace di rafforzare il legame tra moda e manifattura, unire tradizione e innovazione e mantenere l’equilibrio fra qualità e valore reale del prodotto in una regione come l’Emilia-Romagna, prima in Italia per numero di addetti nel settore tessile-abbigliamento. 

 

A fare il punto sul programma è Riccardo Collina, Phygital Export Manager Centergross Bologna e responsabile eventi del Bologna Fashion Festival. «Una seconda edizione con un calendario che cresce non solo numericamente, 33 appuntamenti in 3 giorni, ma soprattutto in termini di qualità degli eventi. Sostenibilità, economia circolare, upcycling e inclusione sono i temi portanti. Alcuni eventi saranno ambientati dentro Palazzo Pepoli, grazie a un grande lavoro sul territorio e alla indispensabile partecipazione di istituzioni e associazioni di categoria.»

Da capitale della seta, qualche secolo dopo Bologna “tesse”, dunque, una nuova tela, intrecciando in un evento corale le anime creative e produttive per un coinvolgimento sempre più effervescente e condiviso dal tessuto imprenditoriale e commerciale della città e della regione. Con la sua seconda edizione, il Bologna Fashion Festival si apre inoltre a realtà nazionali, diventando una vetrina capace di accogliere esperienze, progetti e visioni provenienti da tutta Italia.

Marco Cremonini, Presidente di Confcommercio Ascom e Federmoda Bologna, ha sottolineato: «Mai come quest’anno si sente la necessità di questa manifestazione. In questo momento Confcommercio e Federmoda sperano in un’ottima edizione.»

Un messaggio ribadito da Benedetta Rasponi, Presidente Coordinatore di Federmoda e CNA: «CNA ha sempre creduto in questa manifestazione, che rappresenta la ripresa di un vero lavoro di squadra per rafforzare il senso di comunità e costruire grandi risultati. Il Bologna Fashion Festival è una festa condivisa, dove imprenditori e cittadini partecipano attivamente: è proprio di questo che c’è bisogno, di un impegno corale. L’internazionalizzazione resta l’aspetto più rilevante: molte imprese sono già presenti sui mercati esteri e collaborano in filiera con le aziende del Centergross. Bologna, in questo ambito, ha registrato performance molto significative.»

Anche Alberto Aitini, funzionario di Confesercenti Bologna, ha sottolineato l’importanza della manifestazione per il futuro del territorio: «Bologna è terra di grandi innovazioni, e Centergross è una di queste eccellenze. Bisogna avere l’ambizione di diventare una delle grandi capitali della moda. Serve fare squadra, e per la prima volta ci si riesce davvero, grazie al gruppo dirigente di Centergross per lavorare in modo corale. Non solo sfilate di moda con eventi: l’obiettivo è far diventare Bologna un punto di riferimento anche per la moda, oltre che per il turismo, sempre in crescita. I turisti devono arrivare a Bologna anche per la moda.»

Bollino Blu. Certificato di Garanzia della moda Made in Italy

All’interno di questa cornice, un ruolo di rilievo spetta al convegno inaugurale del Festival, in programma giovedì 11 settembre alle ore 17.00 presso il Teatro Arena del Sole (prima della sfilata). Il titolo dell’incontro è: “Bollino Blu. Certificato di Garanzia della moda Made in Italy sostenibile”. Dalla proposta di Centergross, oggi riconosciuta come riferimento dalle istituzioni italiane ed europee, nasce il Certificato di Garanzia per il Made in Italy: una svolta cruciale che introduce uno strumento capace di tutelare la legalità, la qualità delle produzioni, la tracciabilità e la trasparenza delle filiere italiane. Il convegno intende approfondire come questa innovazione possa rafforzare le PMI, contrastare la contraffazione e trasformare sostenibilità e innovazione digitale in leve competitive per il futuro del Paese. Non soltanto un simbolo, ma un mezzo concreto contro contraffazione e concorrenza sleale, in grado di valorizzare l’immagine internazionale delle imprese italiane. Sarà l’occasione per discutere opportunità, sfide e ricadute di questa misura, con particolare attenzione a sostenibilità, innovazione digitale e valorizzazione delle PMI, cuore pulsante dell’economia nazionale. Ne parleranno: Piero Scandellari, Presidente Centergross; Vincenzo Colla, vice Presidente e Assessore Regionale allo Sviluppo Economico Regione Emilia-Romagna; Marco Panieri, vice Sindaco di Bologna Città Metropolitana; Valerio Veronesi, Presidente della Camera di Commercio di Bologna; Cinzia Pellegrino, Senatrice; Stefano Cavedagna Eurodeputato; Alessandro Santi, Souvenir – in rappresentanza degli imprenditori di Centergross; Riccardo Collina, Export Manager Centergross; Alessandro Nardone, Communication manager; Roberto Corbelli, Art Director. 

Winter Melody 2025: la sfilata

Giovedì 11 settembre alle ore 19.00, al Teatro Arena del Sole andrà in scena la sfilata collettiva Winter Melody, organizzata da Centergross, con la presentazione delle collezioni autunno-inverno 2025/26. di alcuni dei marchi donna e curvy del distretto: Barbara Alvisi, Gil Santucci, Sophia Curvy, HAVEONE, J.B4, Giorgia & Johns, Roberta Gandolfi, SUSY MIX, SUSY STAR-Curvy, Motel, Tensione In. Contrariamente a tutti gli altri calendari di sfilate nel mondo che presentano collezioni che saranno vendute mesi dopo Centergross porta in passerella capi e accessori delle stagioni in corso, che dal giorno dopo i consumatori possono già acquistare nei negozi fisici o negli e-commerce. È questo il tratto distintivo del Pronto Moda Made in Centergross, il modello produttivo che unisce velocità, qualità e attenzione alla sostenibilità, una formula da sempre vincente che si pone come alternativa concreta e sostenibile in termini economici, produttivi e sociali, ad altri schemi tradizionali di collezioni programmate, sempre più in difficoltà per gli alti costi del prodotto e i lunghi tempi di produzione e distribuzione, e del fast fashion, modello produttivo con conseguenze devastanti in termini di sostenibilità, impatto ambientale e sfruttamento della manodopera. Con oltre 450 aziende attive nel settore fashion, Centergross si conferma uno dei poli più avanzati d’Europa, grazie a una filiera che integra servizi, logistica e realtà di eccellenza in un sistema virtuoso a forte vocazione internazionale.

Il programma completo del Festival è disponibile su www.bolognafashionfestival.it