12 Giugno 2023

CENTERGROSS DA SEMPRE VICINA AD ANT

Il grande polo di Bologna a sostegno di ANT Insieme: il 9, 10 e 11 giugno a Bologna
con oltre 700 volontari per celebrare i 45 anni della Fondazione

Ogni compleanno merita di essere festeggiato, ma 45 anni di vita, nell’esistenza di una realtà del Terzo Settore, sono un traguardo particolarmente importante perché significa aver trasformato un’idea in una realtà concreta, che si è rivelata sostenibile e replicabile nello spazio e nel tempo. Così è successo a Fondazione ANT, nata dalla felice intuizione del prof. Franco Pannuti, datata nel lontano 1978, e diventata oggi il più grande ente italiano nell’ambito dell’assistenza medica, domiciliare e gratuita ai malati di tumore e della prevenzione oncologica.

E per celebrare questa importante ricorrenza, il 9, 10 e 11 giugno scorsi a Bologna sono arrivati oltre 700 tra volontari e professionisti da tutta Italia per celebrare questa ricorrenza e trovarsi per il consueto “ANT Insieme”, appuntamento quinquennale di ANT per incontrarsi, fare il punto e ripensare alla tanta strada già fatta al fianco di chi soffre.

«Dobbiamo essere orgogliosi del fatto che, nella memoria e sotto la guida costante di mio padre, siamo riusciti ad attraversare una terribile pandemia e adesso stiamo affrontando una guerra che ha portato a una crisi energetica senza precedenti – sottolinea Raffaella Pannuti, presidente di ANTDobbiamo essere altrettanto orgogliosi per aver portato avanti il progetto di ANT, che egli aveva immaginato, anche senza di lui, ma vedendo in ogni nostro nuovo assistito gli occhi del Prof, la sua umiltà e la sua tenacia. ‘Ti voglio bene’, diceva spesso e noi lo ripetiamo ogni giorno con i nostri gesti e la nostra operosità. Mentre volontari o operatori mantengono ben chiaro dentro di sé il concetto di Eubiosia come dignità della vita, guardando ad ANT come a una storia che continua».

Il fitto calendario del weekend di festa ha preso il via la mattina di venerdì 9 giugno quando l’Aula Magna SACMI dell’Istituto ANT a Bologna ha ospitato la sessione celebrativa, dedicata alla memoria del prof. Pannuti, del convegno dal titolo ‘Le cure oncologiche domiciliari. Il contributo di ANT da 45 anni a casa di chi soffre’. Dopo l’apertura da parte della presidente di ANT, Raffaella Pannuti, protagonista dell’intervento ‘La spinta propulsiva del volontariato in memoria di Franco Pannuti’, è stata la volta di Antonio Gaudioso, esperto di Tutela dei Diritti che ha approfondito i temi legati a ‘La capacità delle comunità di incidere sulle decisioni della politica’ ricordando come «le organizzazioni dei pazienti, dei cittadini, del privato sociale, attraverso la propria azione di tutela dei diritti, nel corso degli anni hanno dimostrato di essere una parte essenziale del servizio sanitario nazionale. Il confronto, l’ascolto, la collaborazione con le istituzioni sono un modo per dare centralità ai bisogni della comunità (…) La capacità dell’attivismo civico di produrre informazioni sulla realtà e di dare risposte ai bisogni, ad esempio, di integrazione socio/sanitaria, sono una ricchezza che va valorizzata».

 

Fra i relatori anche il senatore della Repubblica ed ex presidente della Camera Pier Ferdinando Casini che ha ricordato il prof. Pannuti con un videomessaggio dal tema ‘Le cure palliative oggi, tra politica e bisogno sociale’.

Numerose le presenze istituzionali dell’evento: il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, il vice ministro Galeazzo Bignami, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la senatrice e consigliera del MUR, Alessandra Gallone, la vice-sindaca del Comune di Bologna Emily Clancy e l’assessore Luca Rizzo Nervo, con deleghe alla Salute, al Welfare e alle Nuove cittadinanze. Presenti anche Luigi Bagnoli, Presidente Ordine dei Medici Chirurghi di Bologna; Gabriele Raimondi, Presidente Ordine degli Psicologi della Regione Emilia-Romagna; Catia Franceschini, Consigliera Ordine delle Professioni infermieristiche di Bologna.

Nella seconda sessione del convegno che si è tenuta sabato 10 giugno al Centro Congressi di F.I.Co. Eataly World a Bologna si è svolta la parte più prettamente scientifica dell’evento, accreditata ECM per le figure di Medico Chirurgo (tutte le discipline), Infermiere, Infermiere pediatrico e Psicologo (psicoterapia, psicologia) e aperta e chiusa anch’essa, a monte e a valle degli interventi di un panel selezionato di esperti in materia di assistenza domiciliare, da Raffaella Pannuti.

Il convegno, ha coinvolto professionisti, ma anche alcuni Delegati ANT nei territori, focalizzandosi sulle Cure Palliative alla luce della crescente consapevolezza sociale, oltre che clinica, della necessità di prendersi cura della persona con la malattia e non solo della malattia. Fra i temi toccati, anche l’impiego dell’intelligenza artificiale e della telemedicina, all’interno dei quali dovrà essere garantita la crescita del lato umanistico del prendersi cura, le strategie formative, e un dibattito sul ruolo dei media nel contribuire ad una corretta visione delle cure palliative per evitare distorsioni e indebolirne la spinta evolutiva fino alle problematiche economiche, dalle quali la medicina palliativa non sfugge. Il convegno è stato chiuso da una tavola rotonda su temi etici, giuridici e spirituali in cui esponenti laici e religiosi – tra cui il Cardinale e presidente della CEI Matteo Zuppi – hanno dibattuto sui limiti e sulla appropriatezza delle cure e sugli elementi cardine nella gestione delle problematiche che insorgono, spesso in maniera drammatica, in chi si trova al termine della esistenza e deve rispondere ai molti dubbi e interrogativi sul senso della cura e della vita.

Il convegno è stato reso possibile dal contributo non condizionato di Molteni Farmaceutici e Viatris.

La giornata di sabato è stata una festa aperta a tutti i professionisti sanitari e non sanitari di ANT e alla preziosa brigata dei volontari giunti da tutta Italia, mentre domenica mattina, all’Istituto ANT c’è stato un ultimo momento di incontro e la messa in ricordo del prof Franco Pannuti.

A rendere possibile quello che a tutti gli effetti è stato un evento attesissimo per tutte le persone di ANT sono stati gli storici sostenitori della Fondazione tra i quali spicca da sempre Centergross che, come ricordato in più occasioni, agli albori dell’esperienza di ANT, rese possibile far partire l’assistenza domiciliare sul territorio di Bologna grazie a una importante donazione. Hanno sostenuto l’evento con grande generosità anche Buonristoro e la Pasticceria ‘Federico Asta’. Infine si ringrazia Edra, Media partner dell’evento.